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Chakravyuh (The Maze) – Mazzo di carte

30.87$ IVA inclusa

Nella grande epopea indiana del Mahabharata, due stirpi reali, i Pandava e i Kaurava, si affrontano per il trono di Hastinapura nella battaglia di Kurukshetra.

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Descrizione

Chakravyuh (The Maze) – Mazzo di carte

Chakravyuh (The Maze) – Mazzo di carte

 

Caratteristiche della custodia:

Cartoncino nero di alta qualità con finitura soft touch e custodia a soffietto.
Oro rossastro, argento opaco e nero smerigliato
Disegni in rilievo
Prodotto da Legends Playing Cards Co.
Caratteristiche delle carte da gioco:

Cartoncini di lino con finitura classica Legends
Speciale design a labirinto
Carte stampate con inchiostro metallico.
Nella grande epopea indiana del Mahabharata, due stirpi reali, i Pandava e i Kaurava, si affrontano per il trono di Hastinapura nella battaglia di Kurukshetra.

I Pandava, guidati dai cinque fratelli giusti, sono guerrieri formidabili e, con il divino signore Krishna al loro fianco, sono pronti a vincere la guerra. Tuttavia, i Kaurava sono anch’essi soldati abili e stanno rappresentando una grande sfida nella battaglia.

Il tredicesimo giorno della grande battaglia, i Kaurava schierarono l’impenetrabile formazione del Chakravyuh per difendere i loro fianchi.

Il Chakravyuh, una strategia fluida e labirintica, composta da sette livelli concentrici a spirale di soldati che si riaggiustano, progettata per intrappolare completamente la vittima, fu schierata per schiacciare i Pandava. Solo pochi guerrieri dei Pandava sapevano come penetrare il Chakravyuh: Abhimanyu, Arjuna, Krishna e Pradyumna. Tuttavia, il giorno della battaglia solo Abhimanyu era presente e guidò la carica per penetrare questa formazione.

Abhimanyu, figlio di Arjuna, ricevette la conoscenza di come entrare nella formazione mentre era nel grembo di sua madre, mentre suo zio materno, il signore Krishna, stava narrando la strategia alla sorella incinta Subhadra. Tuttavia, Subhadra non trovando l’argomento interessante si addormentò a metà strada, interrompendo la descrizione della strategia. Questo piccolo momento della sua infanzia avrebbe cambiato per sempre il destino di Abhimanyu sul campo di battaglia, quando avrebbe dovuto affrontare le armate dei Kaurava.

Cercando di difendere i Pandava, Abhimanyu combatté duramente e raggiunse il sesto livello della formazione, venendo attaccato simultaneamente dai potenti comandanti dei Kaurava, un atto contrario alle regole della guerra giusta. Qui il piccolo momento della sua infanzia sarebbe tornato a perseguitarlo, poiché sapeva solo come entrare nelle mura labirintiche, non come uscirne. Di fronte a una battaglia impossibile da vincere, i Kaurava esaurirono lentamente Abhimanyu, con una raffica incessante di attacchi, e alla fine uccisero il grande guerriero.

Il Chakravyuh è una formazione militare strategica descritta nell’epopea indiana del Mahabharata, utilizzata dai Kaurava per intrappolare gli eroi del racconto, i Pandava.

La breve storia del Chakravyuh nell’epica è inclusa nella pagina della campagna in segmenti, da leggere per comprendere meglio la storia che ha ispirato questo mazzo.

Anche la triplice scatola in foil è ispirata al simbolismo del Mahabharata, come il vasto canone del grande mito e della filosofia indiana.

Le carte da gioco stesse sono incentrate sul concetto di labirinto, con ogni carta numerica che costituisce un puzzle individuale e unico con cui divertirsi per ore.

La Tuck Box
Il design del cofanetto si ispira al simbolismo del Mahabharata, nonché al vasto canone del grande mito e della filosofia indiana.
L’oggetto centrale della scatola, il Chakravyuh, è rivestito di argento opaco. I sette livelli impressi singolarmente creano un motivo a onde contro le dita, mentre si percepiscono i dettagli del mazzo.
Il guscio esterno, anch’esso un labirinto, simboleggia la guerra più grande che esiste al di là delle pareti a spirale del Chakravyuh. Ma c’è una via di fuga, guidata dalla grande freccia, una bussola sulla via della liberazione.
La scatola ha anche un motivo a labirinto in lamina nera che migliora l’aspetto e i dettagli del mazzo. Il disegno è continuo, anche se i sei lati sono unici.

Il dorso
Il dorso si basa sulla descrizione dell’universo secondo le antiche scritture dell’India.
Il disegno è composto da 3 elementi. La piramide inferiore, che racchiude l’occhio spirituale.
La parte centrale, in cima alla piramide, con i 3 simboli che compongono la trinità indù, e infine i raggi che si estendono ai lati.
I tre simboli centrali del disegno del retro sono la trinità indù del Signore Brahma, il creatore, simboleggiato dal loto, le 3 linee orizzontali che indicano il Signore Shiva, il distruttore, e le 3 linee verticali che simboleggiano il Signore Vishnu, il preservatore, che detiene la dinamica tra creazione e distruzione del cosmo.
Esse sono al centro del disegno in quanto sono il punto di partenza di tutte le dinamiche dell’universo.
La metà inferiore contiene una piramide che simboleggia il mondo illusorio di Maya, con l’occhio spirituale al centro. Si dice che attraverso la meditazione si possa vedere al di là di questo mondo e trascenderlo verso i piani superiori, principalmente l’astrale e il causale.
Dopo essere usciti dal duplice mondo materiale e astrale, c’è il mondo causale, indicato dal grande labirinto circolare che circonda le 3 trinità al centro.
Quando si supera il mondo causale si raggiunge il regno della liberazione e non si è più legati alla sofferenza, come indicano i raggi ai margini del disegno.
Il disegno della parte superiore è basato su un altro disegno a labirinto con un motivo esagonale che gli conferisce un aspetto più unico. L’intero disegno è smerigliato e goffrato per dare una resa tridimensionale più intrigante.
Il lato sinistro del mazzo riporta una frase tratta dal terzo capitolo dell’antico testo indiano, la Svetasvatara Upanishad, che recita: “na anya pantha vidyate” ovvero “Per il saggio non c’è altra via”. Il che significa che non c’è altro mezzo per l’essere incarnato per raggiungere la pace suprema oltre a questo. È anche in linea con il tema del mazzo, il labirinto, che ha una sola via d’uscita.
Sul lato destro è impresso il nostro nome in lamina d’oro, in modo da simmetrizzare il disegno con il lato sinistro.

Le carte
Le carte Chakravyuh non sono un mazzo di carte standard: ogni carta numerica ha al centro un labirinto unico.
Per completare la confezione, ogni carta è stampata con inchiostro nero e un inchiostro metallico dorato rossastro, che conferisce una lucentezza superiore, non ottenibile con gli inchiostri standard.
Le carte sono inoltre rifinite con la classica finitura Legends Playing Cards Co. che conferisce a questo prezioso mazzo un’immensa giocabilità e una lunga durata.
Il dorso delle carte è un disegno composto dalle 4 forme geometriche che formano i 36 labirinti dei quattro semi.
La forma quadrata per i Fiori, l’esagono per le Picche, il cerchio per le Cuori e il triangolo per i Quadri.
Il triangolo assume anche la forma di una freccia di bussola, mentre si estrae il mazzo dalla custodia.
Le carte si aprono a ventaglio in un bellissimo mazzo dorato, con i dettagli che formano un motivo di stampa xilografica, che spezza la stampa piatta dorata con dettagli a contrasto.

I quattro semi:
Il seme del Club rappresenta storicamente i contadini e le conquiste ottenute con il duro lavoro, per cui il labirinto è costituito da una forma semplice, il quadrato.
Ogni carta numerica ha il suo numero che costituisce il motivo del disegno, in modo da poter identificare facilmente la denominazione all’interno di ogni seme.
Le Picche rappresentavano la classe dei guerrieri e la nobiltà; la classe che si occupava del governo e del mantenimento dell’ordine mondiale, e quindi la forma esagonale costituisce il seme delle Picche, in quanto è la forma più complessa con più lati da coprire.
I Quadri erano per la classe dei mercanti, che erano unidirezionali e focalizzati sulla creazione di ricchezza, quindi un triangolo descrive al meglio la loro motivazione e costituisce il puzzle centrale del seme.
Infine, le Cuori, ovvero il seme che rappresentava il clero – che dedicava la propria vita da un punto centrale verso la più grande rivelazione, un’attenzione che doveva coprire tutti gli angoli.

Le carte di faccia:
Ogni carta di faccia è disegnata separatamente dalle carte dei numeri, con un terzo colore bianco nello spazio negativo che crea dettagli. Inoltre, il contrasto tra la lucentezza dell’inchiostro metallico e le aree non metalliche fa sì che gli occhi ne percepiscano ancora di più la ricchezza.
I due colori standard di un mazzo di carte sono stati sostituiti da un inchiostro metallico rossastro e dal nero, creando il contrasto previsto nei set originali.
Ciascuna faccia della carta è stata arricchita di dettagli nei capelli, nella spada e nell’abito, in modo da renderla analoga alla teoria principale del design del mazzo di carte da gioco Chakravyuh.
L’occhio di ogni carta è dipinto di nero per dargli profondità, tranne che per il Re di Cuori, il re suicida, i cui occhi sono stati volutamente lasciati bianchi, a simboleggiare la morte. Un piccolo uovo di Pasqua nel mazzo.

Gli Assi:
Gli Assi sono il fiore all’occhiello del mazzo, con ogni carta che crea un disegno illusorio in 3D da due soli colori.
I quattro assi sono nelle loro tonalità alternate di nero-bronzo o bronzo-nero, e le profondità da essi generate si basano sulla prominenza della tonalità maggiore.
Gli assi sono le uniche carte i cui semi sono disegnati in modo minimalista per dare al disegno il massimo spazio di rottura.
Anche i labirinti all’interno di ogni asso hanno una soluzione, ma molto più difficile da trovare e, a causa del disegno delle carte, non sono continui, quindi una sfida maggiore per voi se volete trovarla.

I Jolly:
I due Jolly del mazzo sono unici, sono due porte decorate che indicano l’inizio e la fine del vostro viaggio attraverso il labirinto che è Chakravyuh.
Una porta, con un’atmosfera che tende verso tonalità più scure, dice “Bussa due volte per entrare”, un inizio del tuo pericoloso e lungo viaggio. L’altra è luminosa, accogliente, un’ultima porta verso la fuga; per questo dice “Bussa due volte per uscire”. Tuttavia, per entrambe le porte qualcuno, o qualche entità, deve farvi entrare o uscire, in linea con la filosofia indiana della grazia di una forza superiore che guida il cosmo.

Informazioni aggiuntive

Peso110 g

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