Descrizione
The Darkest Corners di Ben Hart
The Darkest Corners di Ben Hart
L’inglese Ben Hart ha fatto irruzione sulla scena con un’impressionante finale a Britain’s Got Talent, tournée teatrali da tutto esaurito in tutto il Regno Unito e il tutto esaurito al Fringe Festival di Edimburgo. Ora ha pubblicato la sua prima raccolta di magie originali, The Darkest Corners. Il libro è pieno di creatività e saggezza, guadagnate grazie a centinaia di spettacoli.
Imparerete il pezzo forte di Hart, in cui una seta firmata appare in una pesca. Imparerete un trucco con una vera Venus Flytrap e la migliore previsione della lotteria che abbiamo mai incontrato. Imparerete diversi effetti che potrete eseguire… alla radio. E imparerete come far apparire un uovo da un pezzo di carta.
Oltre ai trucchi, in questo libro c’è una vera conoscenza nascosta nei saggi e nelle dichiarazioni personali. Ben dà consigli su come strutturare e sviluppare uno spettacolo teatrale e su come utilizzare la proiezione della telecamera non solo per presentare la magia in un grande teatro, ma anche per sfruttare i punti ciechi che si sceglie di non filmare.
Nel nostro settore c’è davvero bisogno di un numero maggiore e migliore di libri sulla magia da sala, e The Darkest Corners colma questo vuoto. Il libro è composto da 300 pagine di illustrazioni a colori, con una copertina riflettente in lamina arcobaleno. Il libro merita uno studio attento ed è uno strumento importante per chiunque voglia costruire uno spettacolo da sala.
The Darkest Corners è il tipo più raro di libro di magia, in quanto si concentra interamente sugli effetti da sala finiti. Ben Hart è un personaggio sensazionale nel Regno Unito: finalista di Britain’s Got Talent, perennemente in tournée al Fringe Festival di Edimburgo e in tournée nei teatri britannici. The Darkest Corners presenta le migliori routine di questi spettacoli.
Ben trae ispirazione per i suoi materiali dal passato della magia, per poi aggiornarli con presentazioni completamente moderne e artistiche. I metodi e la selezione dei materiali si ispirano al passato della magia, ma le sue presentazioni sono moderne e accattivanti. I punti salienti includono:
A Shot in the Dark: con nient’altro che una scatola di fiammiferi, Ben affascina un intero teatro con una presentazione simile a una storia di fantasmi in cui uno spettatore individua l’unico fiammifero bruciato in una scatola di fiammiferi non bruciati.
Melocoton: Una seta firmata si trasforma nel nocciolo di una pesca. Quando una pesca (che è sempre stata in bella vista) viene aperta, la seta si trova ora all’interno della pesca al posto del nocciolo.
Incubazione: Questo è l’effetto caratteristico di Ben, che lo ha portato al successo in Britain’s Got Talent. I membri del pubblico scrivono degli oggetti su dei coriandoli e ne viene scelto uno a caso, con su scritto “egg”. Quel pezzo di coriandoli si materializza visivamente in un vero uovo.
Noci: Uno spettatore viene scelto lanciando una noce tra il pubblico. Gli viene chiesto di ricordare un momento in cui si è comportato da “pazzo” e di aprire la noce. All’interno c’è una piccola pergamena che riassume quel ricordo.
Hart a Hofzinser: Una carta scelta appare arrotolata all’interno della fede nuziale di uno spettatore, che viene tenuta dietro la schiena per tutto il tempo.
La macchina della lotteria umana: Il pubblico genera un numero casuale di quattro cifre. Il mago rigurgita una dopo l’altra quattro palline solide, ognuna con una singola cifra stampata sopra, rivelando il numero generato casualmente. È il meglio delle palline dalla bocca e un pezzo di mentalismo memorabile.
Scritto dal frequente collaboratore e amico di Ben, Neil Kelso, il libro è di 300 pagine con oltre 250 grandi fotografie a colori. La copertina è in tela rigida con lamina arcobaleno riflettente.