Descrizione
MOBIUS – Mazzo di carte noir
MOBIUS – Mazzo di carte noir
I matematici usano il segno “infinito” per esprimere l’infinito, che deriva dal latino infinitas, che significa “nessun confine”.
Nel 1858, il matematico tedesco Mobius scoprì che l’anello di nastro di carta fatto torcendo un pezzo di carta di 180° e poi unendo le due estremità ha proprietà magiche. La superficie curva bidimensionale su un solo lato esistente nel mondo tridimensionale è il famoso anello di Mobius.
L’anello di Mobius non è solo un modello classico che porta il concetto di infinito, ma assomiglia anche al simbolo dell’infinito.
L’anello Mobius è disegnato sul retro della carta in un modo minimalista, che si attorciglia, ruota, si alterna, va in bicicletta, si intreccia, senza fine e infinito. I dettagli del design nascondono il pensiero del designer e la ricerca del tempo, dello spazio e dell’effetto cardinale.