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Stars of Magic di Meir Yedid

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Se non avete letto e imparato le magie contenute in questo libro, non siete ancora dei maghi close-up a tutti gli effetti.

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Descrizione

Stars of Magic di Meir Yedid

Stars of Magic di Meir Yedid

 

Se non avete letto e imparato le magie contenute in questo libro, non siete ancora dei maghi close-up a tutti gli effetti. Le magie di John Scarne, Dai Vernon, Bert Allerton, S. Leo Horowitz, Emil Jarrow, Francis Carlyle, Dr. Jacob Daley, Tony Slydini, Ross Bertram, Nate Leipzig e Max Malini hanno contribuito a plasmare l’arte della magia close-up come la conosciamo.

È stato spesso detto che la padronanza delle magie contenute in questo libro vi renderà un artista esperto di close-up e giochi di prestigio. Per molti versi, contiene tutte le magie necessarie per costruire un repertorio di livello professionale. Molti si sono guadagnati da vivere eseguendo queste routine e ora potete farlo anche voi.

Include: 41 incredibili routine di 11 straordinari artisti, un’introduzione storica e una sezione bonus con la corrispondenza privata relativa alle Stelle della Magia.

Seconda edizione. Prima edizione in brossura. Pubblicato da Meir Yedid Magic nel 2017. 176 pagine scritte da George Starke, Dr. Jacob Daley, Bruce Elliott e Meir Yedid. 378 fotografie di George Karger. 8,5 x 11 pollici, copertina morbida, rilegatura perfetta.

Tutte le routine sono state originariamente vendute come manoscritti separati. Acquistati separatamente, sarebbero costati 98,00 dollari USA. Di seguito sono riportate le descrizioni originali:

Serie 1, n. 1: La classica routine della palla di John Scarne:

L’effetto è una serie sconcertante di apparizioni e sparizioni magiche di piccole sfere. Iniziando con un pizzico di cenere da un portacenere, si fa in modo che una pallina dopo l’altra si materializzi, si moltiplichi e scompaia misteriosamente. Alla fine della routine, le palline tornano a essere cenere.

Serie 1, n. 2: La tripla coincidenza di John Scarne:

Utilizzando due mazzi ordinari con dorsi di disegni diversi, lo spettatore mescola un mazzo mentre l’esecutore mescola l’altro. In nessun momento l’esecutore tocca il mazzo dello spettatore. Lo spettatore taglia il suo mazzo tre volte, scambiando ogni volta una carta con l’esecutore. Quando entrambi hanno aperto i loro mazzi con il nastro, si compie un miracolo: ogni volta che lo spettatore e l’esecutore scoprono una delle tre carte sconosciute nei loro mazzi, le carte si rivelano uguali – una tripla coincidenza da knock-out. Entrambi i mazzi vengono lasciati sul tavolo per essere esaminati.

Serie 1, n. 3: Trucco dell’argento e del rame di John Scarne:

Una moneta d’argento nella mano dello spettatore cambia magicamente posto con una moneta di rame nella mano dell’esecutore. Segue un bellissimo effetto di penetrazione della moneta che passa attraverso la tasca dei pantaloni. Per molti anni, i prestigiatori hanno avuto l’impressione che Scarne usasse monete truccate. Ora, Scarne mostra che lo fa con monete normali e fornisce il suo metodo esatto.

Serie 2, n. 1: Il trionfo di Dai Vernon:

Dai Vernon divulga una delle sue scoperte più sorprendenti, uno squisito miracolo con le carte intitolato “Trionfo”. Si tratta di un gioco di prestigio rivoluzionario che sarà ambito da ogni mago. Si tratta di un falso mescolamento di facile esecuzione, equivalente a un mescolamento pull-through, considerato uno dei più difficili tra i giochi d’azzardo. Pochissimi maghi sono in grado di eseguire un pull-through pulito e ingannevole perché richiede anni di pratica costante e la maggior parte di loro ha abbandonato lo sforzo con disgusto. Ora, con il falso mescolamento di Dai Vernon, potete ottenere lo stesso risultato con pochissima pratica. Si tratta di una falsa mescolanza perfetta per mantenere l’ordine dei rossi e dei neri. Inoltre, gli amanti dei giochi d’azzardo si rallegreranno di questo gioco d’azzardo perché l’ordine dell’intero mazzo può essere mantenuto intatto.

Serie 2, n. 2: Il taglio degli assi di Dai Vernon:

I quattro assi, equamente distribuiti nel mazzo, vengono tagliati con una precisione sorprendente in un modo nuovo e impressionante. Pochi prestigiatori hanno ancora avuto il privilegio di vedere questa straordinaria routine che produce uno degli effetti improvvisati più divertenti della magia con le carte. Dai Vernon rivela anche, per la prima volta, il suo metodo di controllo delle carte durante il processo di taglio. Questo segreto, da solo, è un gioco di prestigio estremamente prezioso per il quale si possono trovare numerosi usi nel gioco delle carte.

Serie 2, n. 3: Dai Vernon’s Spellbound:

Dai Vernon svela una routine che è stata uno dei suoi misteri preferiti per molti anni. L’effetto prevede una serie di notevoli e inspiegabili cambi di due monete della stessa dimensione ma coniate con metalli diversi, come un mezzo dollaro e un penny inglese. Utilizza un trucco molto antico, originariamente utilizzato dai truffatori inglesi durante le fiere e i carnevali della contea. Finora questo numero è stato tenuto sotto controllo e di conseguenza è praticamente sconosciuto alla comunità magica. Anche se l’effetto sembra estremamente difficile da eseguire, la sua semplicità vi incuriosirà.

Serie 2, n. 4: Monete di canguro di Dai Vernon:

Si tratta del metodo originale di Dai Vernon di far passare le monete, una alla volta, attraverso un tavolo in un bicchiere. I giochi di prestigio utilizzati in questo effetto appaiono molto naturali e facili da realizzare. Aggiungendo superbi depistaggi e sottigliezze ai movimenti naturali, Dai Vernon ha creato un numero magnifico. Dopo aver praticato e padroneggiato questa routine, avrete un effetto che vi consacrerà come superlativo esecutore di giochi di prestigio.

Serie 3, n. 1: La fantasia della Pump Room di Bert Allerton:

I due assi rossi sono esposti, uno in cima e l’altro in fondo al mazzo. Vengono inequivocabilmente inseriti al centro del mazzo, quando “Presto!” appaiono rispettivamente in cima e in fondo. Questa azione viene ripetuta e al terzo cambio diventano assi neri. Anche gli assi neri vengono inseriti al centro, per poi tornare in alto e in basso. Poi un asso rosso si trasforma in un asso nero e un asso nero in un asso rosso, e infine tutti e quattro gli assi vengono prodotti per un climax sorprendente.

Serie 3, n. 2: Bert Allerton’s Bamboozle:

Il mago racconta un episodio in cui è stato apparentemente tradito, ma alla fine ne è uscito vincitore.

Serie 3, n. 3: Malini-Bey Chink a Chink di S. Leo Horowitz:

Quattro zollette di zucchero, dadi o dominos sono disposti su un tavolo in un quadrato di 15″. Il mago pone ogni mano su un cubo. Le dita vengono mosse e le mani vengono rimosse. Dopo aver ripetuto questa azione più volte, si scopre che i quattro cubi, uno alla volta, hanno viaggiato misteriosamente in un punto. Questo numero conduce a un divertente finale in cui l’esecutore dimostra che i cubi messi in tasca in qualche modo tornano in mano.

Serie 3, n. 4: Il mistero della palla egiziana di S. Leo Horowitz:

L’esecutore mostra una palla rossa e una bianca. La palla rossa è inequivocabilmente avvolta in un fazzoletto di seta e posta in un bicchiere. La palla bianca viene raccolta e tenuta sulla punta delle dita. All’improvviso si trasforma in una palla rossa. L’esecutore rimuove quindi il fazzoletto dal bicchiere e rivela che la palla rossa si è misteriosamente trasformata in una palla bianca.

Serie 3, n. 5: Il fazzoletto di Jarrow:

Un fazzoletto è tenuto agli angoli da due spettatori in posizione orizzontale. Un foglio di giornale viene posto sopra il fazzoletto e una sigaretta accesa viene tenuta sotto il centro del fazzoletto. […]

Serie 4, n. 1: La decapitazione di Francis Carlyle:

L’esecutore prende in prestito una confezione di fiammiferi di carta e ne estrae uno. Raschia la testa da entrambi i lati e mostra chiaramente che la testa del fiammifero è mancante. Improvvisamente la testa riappare misteriosamente. L’esecutore accende il fiammifero. La caratteristica principale di questo effetto è la ripetizione. L’esecutore strappa un secondo fiammifero. Raschia nuovamente la testa da entrambi i lati. Ancora una volta, la testa appare misteriosamente e l’esecutore accende il fiammifero.

Serie 4, n. 2: La carta di Francis Carlyle:

Lo spettatore sceglie e segna una carta sulla sua faccia con un qualsiasi segno di riconoscimento. L’esecutore mostra che la tasca destra dei pantaloni è vuota, quindi fa in modo che lo spettatore rimetta la carta segnata nel mazzo. Mostrando di non avere nessuna carta in mano, l’esecutore allunga la mano nella tasca dei pantaloni e rivela che una carta è arrivata lì. Allo spettatore viene chiesto di nominare la sua carta e l’esecutore mostra che la carta nella tasca è quella selezionata con il segno di riconoscimento dello spettatore. L’esecutore riporta apertamente la carta selezionata al centro del mazzo e mette il mazzo sul tavolo o nella mano dello spettatore. Dopo aver mostrato che entrambe le mani sono inequivocabilmente vuote, l’esecutore si mette lentamente in tasca e produce di nuovo la carta contrassegnata.

Serie 4, n. 3: furto dell’orologio da polso di Francis Carlyle:

Lo spettatore appone un segno di riconoscimento su una moneta di rame e una d’argento. Una moneta viene messa in un fazzoletto tenuto dallo spettatore. L’esecutore tiene l’altra moneta. Al suo comando, la moneta da lui tenuta scompare e si sente un tintinnio fragoroso. Misteriosamente, la moneta dell’esecutore si è unita a quella del fazzoletto tenuto dallo spettatore. All’esame, si scopre che le monete sono quelle originariamente segnate dallo spettatore. Questo effetto è eccellente di per sé. Impressiona lo spettatore con la vostra capacità di fare miracoli con le monete. Psicologicamente, questo lo rende facile preda dell’effetto principale. Il signor Carlyle fa credere allo spettatore che sta per assistere a un altro trucco con le monete, ancora più impossibile del precedente. In questo modo riesce a impossessarsi dell’orologio da polso dello spettatore a sua insaputa. Questo è facile perché la mente dello spettatore è preoccupata solo di vedere un miracolo con le monete e non sospetta mai che il suo orologio stia per essere rubato. La meccanica del furto in sé è semplice e viene cronometrata esattamente per coincidere con le distrazioni.

Serie 5, n. 1: Le coppe e le palle improvvisate di Dai Vernon:

Il “Cups and Balls” è e rimarrà uno dei grandi classici del gioco di prestigio. In passato, l’abilità di un mago veniva giudicata dall’esecuzione di questo effetto. L’attrattiva per i profani sta nel fatto che il trucco racchiude quasi tutti gli effetti possibili: apparizione, sparizione, penetrazione, trasposizione e cambiamento di forma. Il metodo di Dai Vernon per l’esecuzione di “Cups and Balls”, qui spiegato per la prima volta, è stato sviluppato nel corso degli anni fino ad eliminare tutte le mosse superflue e ad enfatizzare le caratteristiche più forti del trucco. Il culmine è raggiunto in modo logico e l’intera routine non manca mai di stupire gli spettatori più attenti.

Serie 5, n. 2: Carta ambiziosa di Dai Vernon:

Una carta viene ripetutamente posta al centro del mazzo e fatta saltare invisibilmente in alto o in basso. Ogni volta che lo spettatore pensa di seguire le azioni del mago, scopre di essere stato completamente disorientato.

Serie 5, n. 3: Miracolo delle carte mentali di Dai Vernon:

Allo spettatore viene data una libera scelta mentale di una delle cinque carte. Senza fare alcuna domanda, l’esecutore mette in tasca una carta, che non si rivela mai essere quella pensata. Per dimostrare che il caso non gioca alcun ruolo, l’esecutore ripete l’impresa due volte.

Serie 6, n. 1: L’anello sulla bacchetta di Dai Vernon:

Questo è un trattato su “L’anello della bacchetta”. Dai Vernon rivela i migliori artisti del gioco di prestigio, Malini e Leipzig. Qui vengono svelati, per la prima volta, i segreti di uno degli effetti magici più affascinanti.

Serie 6, n. 2: I quattro assi al rallentatore di Dai Vernon:

Due sconcertanti versioni al rallentatore del classico trucco dei quattro assi, in cui gli assi vengono fatti uscire dai loro pacchetti e si uniscono all’asso nel quarto pacchetto, uno alla volta.

Serie 6, n. 3: I viaggiatori di Dai Vernon:

Una lezione di depistaggio. Quattro carte selezionate e contrassegnate sono collocate in diverse parti del mazzo. Il mazzo viene mescolato. Le quattro carte scompaiono dal mazzo e appaiono misteriosamente in quattro tasche diverse del performer.

Serie 7, n. 1: Le carte nella manica del Dr. Jacob Daley:

Il classico “Carte nella manica”, uno dei preferiti dai grandi artisti del gioco di prestigio, è sempre stato considerato il test acido dell’abile esecutore. In questa versione ultramoderna, il Dr. Daley migliora notevolmente l’effetto aggiungendo la caratteristica distintiva di far viaggiare le carte in sequenza numerica. Vengono introdotti per la prima volta molti nuovi intriganti giochi di prestigio, che dovrebbero servire come una vera e propria riserva di potenti armi magiche da utilizzare in molti altri effetti magici. La costruzione di questo effetto è stata molto curata per perfezionarlo. Il risultato finale è una concezione artistica di tempismo fuori dagli schemi e di preciso depistaggio, che si rivelerà una delizia sia per gli intenditori che per i profani.

Serie 7, n. 2: Le tavole itineranti del Dr. Jacob Daley:

Questa routine racchiude due diversi metodi per realizzare un’inedita trasposizione di due carte. L’efficacia della routine dipende, in larga misura, dalla corretta esecuzione di una nuova concezione del Double Lift. Questo gioco di prestigio è senza dubbio uno dei più preziosi dell’intero campo della magia con le carte. Nonostante il suo grande valore, ha un grave inconveniente che ne impedisce l’uso frequente come si vorrebbe. Questo punto debole è la necessità di prepararsi. Il “get-ready” richiede un depistaggio che molte volte è poco pratico quando la presentazione richiede che il gioco di prestigio sia ripetuto in rapida successione. Per eliminare questo effetto, il Dr. Daley ha sviluppato l’Instantaneous Double Lift, che consente di utilizzare ripetutamente il gioco di prestigio senza il “get-ready”. Una volta padroneggiato questo nuovo metodo, avrete a disposizione l’unico gioco di prestigio inosservabile nella magia con le carte che può essere eseguito sotto tiro. Questa routine dimostra l’applicazione pratica di questa preziosa modifica del Double Lift.

Serie 7, n. 3: Gli Assi cavallereschi del Dr. Jacob Daley:

Due Assi neri, uno posto in cima al mazzo e l’altro in fondo, vengono magicamente trasportati al centro del mazzo e poi di nuovo in cima e in fondo. I due Assi rossi sono ora collocati al centro del mazzo e vengono fatti cambiare di posto con gli Assi neri. I due Assi neri vengono lasciati al centro del mazzo e i due Assi rossi vengono posizionati in alto e in basso, dopodiché tutti e quattro gli Assi si riuniscono al centro del mazzo. Infine, gli Assi scompaiono misteriosamente dal mazzo e vengono estratti dalla tasca uno alla volta, come richiesto.

Serie 8, n. 1: Miracolo della sigaretta di Slydini:

L’esecutore prende in prestito una sigaretta e l’accende. Inequivocabilmente la strappa in due e mostra entrambe le metà. Poi, senza alcuna mossa artificiale, si vede che i due pezzi si fondono. Alla fine, non peggiorando la sua straziante esperienza, la sigaretta si ripristina magicamente. L’esecutore è in grado di stupire ulteriormente gli spettatori ripetendo immediatamente l’effetto.

Serie 8, n. 2: Il volo delle palle di carta di Slydini:

Un delizioso numero comico. Il pubblico si diverte a partecipare a un effetto magico, soprattutto quando l’esecutore prende gli spettatori in confidenza. Questo numero offre un intrattenimento esilarante perché tutto il pubblico è a conoscenza del modus operandi, tranne l’assistente, che è profondamente mistificato dall’intero procedimento. In questo numero, l’esecutore sfida ripetutamente lo spettatore a indovinare cosa succede alle palline di carta che scompaiono misteriosamente.

Serie 8, n. 3: Routine della moneta volante di Slydini:

L’esecutore mostra una moneta a uno spettatore e la fa sparire. Lo spettatore scopre che la moneta ha viaggiato fino al suo taschino. Pensa di essere stato colto di sorpresa e chiede sempre all’esecutore di ripetere l’effetto. Nonostante lo spettatore sia in guardia, l’esecutore riesce a far riapparire la moneta per quattro volte nella tasca dello spettatore. Questo effetto si differenzia da altre routine con le monete perché la sua forza drammatica risiede nella ripetizione. Sfidando continuamente l’interesse dello spettatore, l’effetto viene notevolmente potenziato e trasformato in una routine sconcertante e molto divertente.

Serie 9, n. 1: Ross Bertram sulle monete:

Rubdown: L’esecutore pone la mano destra su un mezzo dollaro e lo strofina sul tavolo con un movimento circolare. Dopo qualche istante, il movimento di sfregamento viene interrotto, la mano destra viene sollevata e la moneta scompare. La mano sinistra, che era stata appoggiata sul tavolo, viene quindi sollevata, rivelando la moneta sotto di essa. Di nuovo, l’esecutore inizia a strofinare il mezzo dollaro sul tavolo con la mano destra. Sorprendentemente, da sotto le dita fa la sua comparsa un centesimo al posto del mezzo dollaro. Sollevando la mano sinistra, trova sotto di essa i quaranta centesimi mancanti: un quarto di dollaro, un centesimo e un nichelino.

Doppio gioco: Due monete contrastanti vengono mostrate sulla punta delle dita, una per mano. Le mani vengono poi chiuse e tenute distanti. Quando vengono riaperte, si vede che le monete si sono scambiate di posto. L’esecutore propone di ripetere l’effetto. Questa volta, poco prima di aprire le mani, la mano sinistra lascia cadere la moneta che teneva in origine per dimostrare che non è ancora successo nulla. Invece di vedere la trasposizione delle monete, che è ciò che gli spettatori si aspettano di vedere, la moneta nella mano destra ha viaggiato fino a raggiungere la moneta nella sinistra.

Passaggio delle mezze monete: Quattro monete vengono contate lentamente nella mano sinistra. Si ordina a una moneta di passare nella mano destra. Quando si aprono le mani, tre monete sono nella mano sinistra e una nella destra. L’operazione viene ripetuta con la seconda e la terza moneta. L’esecutore dichiara poi che farà in modo che la quarta moneta si unisca alle tre nella mano destra; ma qualcosa va storto e la moneta non passa. Quando la mano destra viene aperta, si scopre inaspettatamente che è vuota e che tutte e quattro le monete sono sorprendentemente arrivate nella mano sinistra.

La zampa porosa: Una moneta viene fatta penetrare nella mano.

Assemblaggio di monete: Vengono utilizzati quattro quarti di dollaro e due carte da gioco. Le monete sono disposte a quadrato su un tavolo coperto di stoffa, a circa un metro di distanza l’una dall’altra. Le due monete esterne vengono coperte con le carte. Le due monete scoperte vengono fatte sparire in successione e si uniscono al quarto di dollaro sotto la carta di destra. Infine, la moneta sotto la carta di sinistra scompare, lasciando tutte e quattro le monete magicamente riunite sotto la carta di destra.

Serie 10: Vernon su Lipsia:

Apertura di Lipsia: Un mazzo di carte viene posto a faccia in giù sul palmo di uno spettatore, e una carta selezionata appare misteriosamente sul fondo quando il mazzo viene girato a faccia in su. Poi l’effetto viene ripetuto fino a poco prima del punto in cui il mazzo viene posto sul palmo dello spettatore, ma questa volta l’esecutore estende il proprio palmo destro verso il basso sopra la mano dello spettatore e il mazzo viene posto sopra la mano dell’esecutore. Il mazzo viene rigirato e, contemporaneamente al suono del riffling, la carta penetra apparentemente nella mano dell’esecutore e appare a faccia in su sul palmo dello spettatore!

Gli acrobati di Lipsia: Semplice nella trama, questo effetto di Lipsia è sconcertante all’estremo. Un mazzo di carte viene diviso a metà e le carte inferiori a faccia in su di ciascuna metà cambiano misteriosamente di posto!

L’orgoglio di Lipsia: La pila di monete era senza dubbio il problema magico preferito di Nate Leipzig. Lo custodiva gelosamente e non lo eseguiva mai in presenza di altri maghi. C’era una buona ragione, perché nelle sue mani era un capolavoro.

Lo strappo di Nate Leipzig con un colpo di scena: il restauro di una carta di sigaretta strappata eseguito da Nate Leipzig era un piccolo miracolo. Ha gestito l’intera procedura in modo così pulito e ordinato che il risultato è stato un vero piacere da guardare. Con esso ha creato un effetto davvero magico che non ha mai mancato di sconcertare completamente tutti gli spettatori.

Serie 11: Vernon su Malini:

L’accoltellamento di Malini con le carte: Dopo aver selezionato sei o sette carte, il mazzo veniva distribuito a faccia in giù su un tavolo. Mentre era bendato, Malini infilzava con successo ogni carta selezionata a turno sulla punta di un coltellino. L’ultima volta che infilzava il coltello tra le carte sparse, lo spingeva nel piano del tavolo attraverso un’ultima carta che gli permetteva di rovesciare drammaticamente il tavolo verso il pubblico. Tutte le altre carte sono cadute sul pavimento, mentre la carta scelta è rimasta inchiodata al tavolo come un bersaglio. Quando la carta veniva liberata, si rivelava essere l’ultima carta selezionata.

Il cambio di colore di Malini: Mentre era completamente circondata dagli spettatori, Malini ha fatto cambiare la faccia del mazzo di carte in modo sorprendente. Nonostante il mazzo fosse tenuto in orizzontale e lui fosse sotto stretto controllo da tutti i lati, ha poi ripetuto l’effetto, facendo sì che la carta faccia si trasformasse misteriosamente e assolutamente in un’altra senza essere individuata!

Il preferito di Malini! Malini chiedeva a uno spettatore di osservare il più attentamente possibile una moneta mentre la lanciava di mano in mano. La moneta atterrava a testa in su in una mano, a croce nell’altra. Malini chiese allo spettatore di indovinare se la moneta sarebbe finita con testa o croce. Infine, sembra che la lanci nella mano sinistra mentre la mano sinistra si chiude su di essa. Allo spettatore è stato chiesto da che parte fosse caduta la moneta: testa o croce. Indipendentemente dalla risposta, Malini apriva la mano sinistra e rivelava che la moneta era completamente sparita. Anche la mano destra era vuota. L’effetto nelle mani di Malini era che la moneta si scioglieva!

Lezione 1-Dai Vernon:

Royal Monte: Una lezione di manipolazione artistica delle carte. L’esecutore commenta quanto sia divertente, per gli spettatori di una partita di poker, osservare il giocatore medio ispezionare la propria mano. Lo dimostra sventolando lentamente cinque carte che ha in mano. Mostra il dieci, il fante, la regina e il re dello stesso seme. Con la “speranza che scaturisce in eterno”, estrae con cautela l’ultima carta. Ecco, è proprio l’asso dello stesso seme. Come spesso accade in questi casi, nessuno apre il piatto. Naturalmente, quando arriva il suo turno, apre ma nessuno rimane. Mostra la sua splendida mano e riceve la solita simpatia. Non volendo separarsi da questa bella mano, decide di eseguire un trucco di Monte. Girando l’asso e il dieci a faccia in giù nel ventaglio, ne mette uno sul tavolo e chiede agli altri giocatori di indovinare quale sia, l’asso o il dieci. Tutti indovinano. È l’asso. Mentre gira di nuovo il dieci, osserva: “Beh, quella volta non hai scommesso soldi. Scommetto che se tiro giù queste quattro carte – il dieci, il fante, la regina e il re – e do loro un taglio o due, non riuscirete a scegliere una delle carte illustrate. E avete tre possibilità su una a vostro favore. Con una figura si vince; con un dieci si perde”. Tenendo in mano le quattro carte, con le spalle rivolte ai giocatori, molti fanno delle piccole puntate. Tuttavia, tutti perdono perché tutte e quattro le carte si rivelano dieci e le carte illustrate sono completamente scomparse. Le carte, naturalmente, vengono ispezionate e si scopre che non sono state preparate in alcun modo.

Lezione 1 – Tony Slydini:

L’arte di usare il giro come servitore: Tony Slydini ha mistificato centinaia di prestigiatori utilizzando questo stratagemma e li ha letteralmente “spiazzati” con effetti apparentemente impossibili. Naturalmente, ha sviluppato un proprio stile, perfezionando i depistaggi e il tempismo a tal punto che si può dire che abbia portato questo sistema di inganno a un alto livello artistico. È stata necessaria una notevole opera di persuasione per far sì che egli permettesse la pubblicazione dei dettagli della lappatura come da lui interpretati in una forma nuova e modernizzata.

Il libro Stars of Magic è considerato da molti il miglior libro mai scritto sulla magia close-up e presenta alcune delle migliori creazioni dei principali prestigiatori della prima metà del XX secolo. Originariamente pubblicati dalla Stars of Magic, Inc. come manoscritti separati venduti negli anni ’40 e ’50 a circa 5 dollari l’uno, furono successivamente rilegati in un’edizione con copertina rigida dalla Louis Tannen, Inc. I diritti di quest’opera monumentale sono stati successivamente acquistati da D. Robbins & Co. e nel settembre 2003, Meir Yedid Magic ha acquisito i diritti dell’edizione originale e di quella attuale. Nel 2008, MyMagic ha pubblicato un’edizione deluxe che molti consideravano la versione definitiva e più bella del libro. Questa edizione del 2017 è un libro in brossura senza fronzoli in cui ci si può sentire a proprio agio nel prendere appunti e portarlo con sé, invece di ammirarlo, venerarlo e collezionarlo. È rivolta ai lavoratori e agli studenti di magia.

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