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Descrizione
TRIPLEX V2 di Wayne Dobson & Alan Wong
TRIPLEX V2 di Wayne Dobson & Alan Wong
Wayne rivisita una routine che ha messo in commercio nel 2011, una versione del Three Object Test, in cui tre oggetti sono allineati sul tavolo, uno viene scelto liberamente, dopodiché si dimostra che la sua previsione (in piena vista per tutto il tempo) è corretta.
Seduto al tavolo, l’esecutore invita uno spettatore a sedersi di fronte a lui e ad assistere a un processo semplice. Sul tavolo sono disposte in fila una fiche da poker, una pallina di una roulette e un singolo dado. Dietro questa fila c’è un portacarte appoggiato sul bordo. Tutti simboli potenti del gioco d’azzardo in un casinò.
L’interprete spiega che il gioco d’azzardo competitivo, in particolare il poker, si basa tanto sulla psicologia e sulla lettura del linguaggio del corpo quanto sulla fortuna. È chiaro che la capacità di prevedere le intenzioni e le preferenze di un individuo vi darà un grande vantaggio al tavolo da gioco.
Lo spettatore sceglie uno qualsiasi dei tre oggetti – ed è una scelta libera. L’esecutore rimuove la custodia delle carte, per rivelare dietro di essa ciò che lo spettatore ha semplicemente pensato!
Si tratta di un’operazione semplicissima, che dimostra ancora una volta quanto sia ingegnoso il signor Dobson nel dare un nuovo sguardo a una premessa classica. Raramente si riesce a ottenere un tale impatto da un effetto così diretto e da mezzi semplici ma diabolici. In altre parole, tutti i tratti distintivi del “metodo Dobson”.
Rapido e diretto.
